Dare attenzione alla Luna, alla ciclicità del suo e del nostro movimento è un modo per non perdersi nella frenesia dell’esistenza, che ci fa dimenticare chi siamo, un modo per scandire i passaggi tra le fasi e per scegliere consapevolmente e con amore come donarsi del tempo sacro.
Per essere in connessione con i vari aspetti di sé, per non permettere alla vita e alla sua routine di impossessarsi della presenza, della magia, della profondità dell’essere.

Camminando con la luna alla ricerca di sé è il libro che abbiamo scritto e raccoglie l’essenza di questa sezione dedicata alla luna e al femminile.

Nasce dal lavoro svolto con le donne all’interno del cerchioalkemicodelledonne collegato agli archetipi femminili, ai rimedi naturali, alle riflessioni sul ciclo ormonale, alle meditazioni lunari, ai cambiamenti del corpo femminile nell’arco dei 28 giorni. Vuole essere un piccolo taccuino da portare con sé per potersi dedicare del tempo settimanalmente a 360 gradi tra corpo, mente, emozioni e spirito.
Qualcosa di semplice e prezioso da consultare, in cui immergersi e riflettersi come in uno specchio mutevole che di volta in volta rimanda un archetipo differente. Una risposta simbolica e profonda al continuo divenire della donna nel ciclo lunare.

Questo libro alkemico nasce come un misterioso e intimo taccuino da portare con  sé nella borsa, da tenere sul comodino; un piccolo testo per riconnettersi con se  stesse e per non perdersi nella frenesia dell’esistenza che ci fa dimenticare chi siamo e la nostra connessione con la luna e con noi stesse.

Prima che per essere letto da voi, è nato per me, per il mio bisogno di ritrovarmi, di donarmi un po’ di attenzione, di ritornare ogni giorno almeno qualche minuto nel mio spazio sacro: il mio corpo. Pur facendo un lavoro meraviglioso in cui ogni giorno aiuto, accompagno 10, 20, 30 donne a ricongiungersi con stesse… ho rischiato proprio io di perdermi e non ritrovarmi più… ho rischiato di non guardarmi più. In realtà ciò è accaduto: un anno fa, mi sono
svegliata e resa conto che da tempo mi ero persa. Ma come? Come è stato possibile?

Sono rimasta sconvolta dall’aver focalizzato in un solo istante che nonostante lavori sul femminile, io avessi perso me e che erano
passati anni da quando non mi guardavo veramente allo specchio, da quando non dedicavo una doccia lenta e consapevole al mio corpo, un massaggio ai miei confini.

E proprio in questo tempo di lontananza da me, quella malattia che viene chiamata fibromialgia, era diventata la mia compagna fedele, il mio unico occhio sullo stato del mio corpo; lo aveva trasformato, reso dolorante, freddo, gonfio e aveva tolto a me il piacere dell’essere donna. Non è questa la sede per parlare del fatto se ci sia una relazione tra le due cose, ma posso affermare che una relazione c’è e anche molto stretta e che nell’essermi ritrovata, dedicata amore e tempo… qualcosa di grande è cambiato.

Arteterapeuta ad orientamento psicofisiologico, operatrice di craniosacrale, proveniente dalla ginnastica artistica e dal teatro danza, amplia la propria formazione con la Scuola per conduttori di classi di esercizi di bioenergetica, con le 5 leggi biologiche del Dott.r Hamer, lo yoga terapeutico; l’ipnosi regressiva, la biodanza e la danzaterapia, aggiungendo nuovi elementi alla danzamovimento bio-energetica che utilizza da più di 10 anni con ottimi risultati.

• Diplomata come operatrice della Bussola emozionare ® del Dott.r Claps
• Operatrice Reiki 1-2
• Operatrice Campane Tibetane

Si occupa prevalentemente di Percorsi di Crescita Personale e Spirituale creati e armonizzati di volta in volta sulla necessità della persona. sono strutturati come un Percorso archetipico di rinascita; un ritorno al disegno iniziale dell’anima.

Lavora come formatrice e conduttrice di training fisico e vocale con artisti al fine di rimuovere i blocchi che non permettono la libera espressione dell’essere umano.